
Nella stagione 1986, il primo ciclista riminese a "timbrare il cartellino" è stato Stefano Arlotti. L'alfiere della Giacobazzi si è imposto con autorità nella VI Coppa Memorial Cialdini, corsa internazionale disputatasi in provincia di Pesaro con partenza ed arrivo ad Osteria Nuova il 20 aprile. Questa vittoria per Stefano è molto importante: per prima cosa vi hanno partecipato 115 corridori in rappresentanza di 5 regioni più la nazionale polacca, in secondo luogo perchè la stagione per lui non era iniziata la meglio complici alcuni malanni che lo avevano costretto ad interrompere la preparazione. La gara, molto dura, propone, fra le altre asperità l'ascesa per tre volte al Ginestreto che screma, passaggio dopo passaggio, il gruppo. Cercano di mettersi in evidenza diversi atleti fra i quali Galli, Siboni, Massi, Vona, Roscioli e il campione italiano Pelliconi. Al termine della terza discesa del Ginestreto, parte un tentativo di fuga di 6 corridori che risulterà decisivo: il gruppetto è composto da Arlotti, Paletti, Sciamanna, Marinelli, Tommassoli e Severini. Nei pressi del traguardo ci prova Paletti ripreso da Sciamanna che si porta a ruota tutti gli altri. A questo punto i 6 si giocano la vittoria in volata e Arlotti domina lo sprint staccando da ruota D. Marinelli ( 2° ) e F. Sciamanna ( 3° ).
Ordine d'Arrivo
1° Arlotti Stefano (che copre 145 Km in 3 ore e 25 minuti alla media di 42,439
2° Marinelli Domenico s.t.
3° Sciamanna Fabio s.t.
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