giovedì 1 maggio 2008

LE PRIME STAGIONI DILETTANTISTICHE




La carriera dilettantistica di Stefano Arlotti si può suddividere in due parti la prima che dura 5 anni e va dal 1984 al 1988 e la seconda di 2 stagioni cioè il 1991 1 il 1992 (nel 1993 causa incidente deve abbandonare).
Nel primo anno si mette in evidenza andando a vincere, il 4 marzo, il Trofeo Città di Capanaguzzo conquistato per distacco in una giornata dalle tremende condizioni climatiche.
Nel 1985 vince la Corsa della Pace di Sant'Ermete andando a vincere in volata (2° Vandelli) con uno sprint poderoso dopo aver attuato un gran recupero in quanto rimasto attardato causa una foratura; si impone anche nel 13° Classico Giro Del medio Po andando a vincere in perfetta solitudine.
Il 1986 parte alla grande con numerosi piazzamenti (fra i quali il 3° posto al Piccolo Giro dell'Emilia e all 16° G. P. Città di Diano Marina) e vittorie di grande prestigio quali il 6° Memorial Cialdini, il Campionato regionale Emiliano Romagnolo, il 3° Giro dell'Alto Frignano.
Nel 1987 ancora vari piazzamenti ma solo una vittoria il 22° G. P. Ciclistico Trofeo Marino Casadei disputatosi a Pioppa di Cesena. Comunque, arriva la convocazione in Nazionale per partecipare con la Selezione Italiana Dilettanti al 39° Critérium du Dauphiné Libéré.
Il 1988 lo consacrerà definitivamente: coglierà tre affermazioni di prestigio (la 16^ Coppa Ristorante Apollo 17, il Giro della Campania a tappe e la 2^ tappa della Quattro giornate modenese) diversi piazzamenti di rilievo e la convocazione nella rappresentativa regionale che prese il via al Giro Baby prima di passare professionista a fine anno.

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